Io ti ricordo come un giorno d'ottobre
la faccia truccata e l'autunno che riempiva
l' auto di risate e calore.
Tu e la scuola e le pizze fredde lasciate
sui muretti del centro e i capelli bagnati
che pioveva da fare l'amore.
Io che dicevo non posso farti male
E le candele sparse dentro la casa
E i baci al sapore di menta e mimosa
E la neve che non durava un giorno
E i cappotti lasciati nei cinema a dicembre
E il mattino gelato di una coperta a fiori
sopra un tronco di legno.
Lo so..lo so... lo so..lo so... che era ieri!
Io ti vedevo come una foglia d'aprile
timidamente sfiorata dalla primavera
e dalla poesia dell'ultima pioggia.
Tu e le chiavi scordate dentro la casa
E i primi sbadigli di un'estate assonnata
con la tuta al mattino per strada.
Io e un gelato di fragola e cioccolato
E i sorrisi accennati a un giornale un po' strano
E tu che giravi il tuo sguardo di lato
come a cercare una linea lontana
di una storia sfuggita di mano e ormai persa
nascosta dal tempo.
Lo so..lo so... lo so..lo so... che era ieri!