Attraverso i mari di un vastissimo io
Bellissima sirena dal volto triste
Buttati con me nell’oblio
dell’essere esattamente quella che sei
vaga tra gli oceani
di un infinito assordante inverosimile viaggio
Aprirò gli occhi al mondo
Viaggiare e non tendere mai la mano
E se vedrò ancora quel tramonto
Con te sognerò di andare più lontano
Libero da ogni legame
Il battito del mio cuore
è molto più lento
Di fronte al chiarore
Di un pomeriggio spento
Si pensa si… al mare
Ma a quello della nostalgia
E il morire lento dell’oblio
Come le guerre in nome di Dio
Che è stato lasciato ancora una volta prigioniero
Da un evanescente io
Aprirò gli occhi al mondo
Viaggiare e non tendere mai la mano
E se vedrò ancora quel tramonto
Con te sognerò di andare ancora più
lontano