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A TU PER TU CON IL CANTANTE PINO D’ANGIÒ - Intervista su Ragusaoggi.it

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2015

“LA MIA SFIDA E IL MIO OBIETTIVO SONO QUELLI DI ARRIVARE ALLA GENTE” - Intervista su Ragusaoggi.it

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2015

“UNA CANZONE PUO' CAMBIARE IL MONDO” - Intervista su Ragusaoggi.it

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2014

Van Sorrenti 'Nuvole' e tanti sogni - Articolo de il Crotonese

Inizio di nuovo anno, tempo di rinnovati propositi per il Vangroup, band romana che annovera fra i suoi protagonisti l’artista di origine savellese Van Sorrenti, voce ed ispiratore del gruppo, ed il General Manager crotonese, Salvatore Desiderio. A poco più un anno dall’entrata di quest’ultimo nell’universo della Van music, le sensazioni attuali raccontano di un salto di qualità già compiuto e di un 2014 ancor più proiettato verso traguardi ambiziosi. “La mia entrata nella band è coincisa con un periodo artisticamente intenso, ma ricco di soddisfazioni” esordisce Desiderio, per tutti oramai “Sax”. Da ricordare, soprattutto, gli ultimi mesi dell’anno trascorso, ai quali Sax rivolge, da subito, il suo sguardo. “Il riconoscimento ottenuto a dicembre 2013 per il contributo al reparto pediatrico del Policlinico Umberto I di Roma, quello del 10 Agosto dal Comune Rocca di Papa quale apporto artistico e culturale al videoclip di “Nuvole”, sono gli attestati di stima che ricordo con piacere. La crescita esponenziale della piattaforma radio web di nostra proprietà con la presenza di ospiti illustri e di diecimila ascolti totali, sono stati gli altri risultati che ritengo giusto dover rimarcare”. Oltre a quelle elencate, iniziative di supporto alla preminente attività della band, numerosi sono gli eventi musicali portati a termine nel corso dell’anno appena conclusosi. Altrettanti, quelli “in cantiere” nel prossimo futuro. I successi ottenuti di recente coincidono con la sottoscrizione del contratto discografico con la “Edit Etichetta” e la trasmissione di “Nuvole”, uno dei testi musicali più apprezzati, nelle radio nazionali e non (Radio Antorva Spagna). “Per quanto fatto sinora ringrazio un cast di primo ordine, grazie al quale il videoclip “Nuvole” ha avuto quella presentazione in grande stile che noi ci attendevamo”. Archiviata positivamente l’esperienza artistica ricordata dallo stesso Van, il Vangroup si è ritrovato sul set del videoclip “Variazione Latina”, la cui presentazione è avvenuta lo scorso 16 dicembre con il sold out fatto registrare presso il locale capitolino“Radio Cafè”. La consueta regia di Marta Gervasutti, la presenza del ballerino Rai, Massimiliano Martoriati e di Francesca Laino i tratti comuni degli ultimi lavori griffati dalla band.“Insieme a Vinicio Peretti, Andrea Scalabrino, Roberto Abbate, Mauro Della Rocca e Guido Planeta (gli altri componenti), al nostro manager Sax, abbiamo deciso di ripetere l’esperimento, di imprimere le nostre canzoni in un videoclip”. Per un’iniziativa che ci si augura riscuota il successo della precedente, anche il resto della squadra è pressoché immutata. “I sogni vanno regalati alle persone a cui si vuole bene”. Con questa nobile motivazione, Van rivolge un pensiero ai vari protagonisti del set: i membri della band, lo stesso manager, l’attrice e ballerina Madalina Bellariu Ion, Francesca Simonelli, Luana Pontieri, Anna Harepak, oltre alle promoters Claudia Amici, Chiara Sabatini, Katia Martellini e Maria Tallarico. “A tutti loro, oltre che ai nostri fans che affollano gli spazi virtuali dedicati al gruppo, va il mio personale ringraziamento. Non ci sono parole per descrivere quello che ho provato in questi mesi, all’interno di quella che sta diventando una vera e propria famiglia”. Senza dimenticare Frankie “la mascotte del gruppo, al cui sorriso si è ispirata la rivisitazione di alcuni brani”, Van pone lo sguardo oltre, con contagioso ottimismo. Svelando gli approdi futuri, “puntiamo ad intensificare la presenza nelle piazze (nel 2013 da menzionare, fra le altre, l’apparizione a Ponza in occasione del “Premio Caletta”), oltre che l’attività in radio”. Con l’attenzione sempre massima per i supporters, “per stargli più vicino intendiamo lanciare su I-tunes alcuni pezzi” Van si augura che quanto progettato si trasformi, presto, in iniziative di successo. “I sogni non sempre si realizzano, ma non perché siano troppo grandi o impossibili; perché noi smettiamo di crederci. E noi ancora non abbiamo smesso”.

di Antonio Anania
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2014

ANTONIO ANANIA

Con il sopraggiungere della bella stagione è ora di riparlare del Vangroup, emergente band romana, capitanata da Van Sorrenti, leader e voce solista originario di Savelli.L'inizio del nuovo tour che ha preso il là dal locale romano"Anghingo", lo scorso 21aprile, è stata la prima occasione... stagionale di ritrovoper il nutrito gruppo di fan: sene contano più di 8000 su facebooke almeno altrettantisu myspace, appassionati allamusica del gruppo e provenientida ogni parte della penisola.La condivisione di una passioneche, anche grazie allarete, abbatte ogni distanza,oltre che una serie di iniziativenel campo della solidarietàsono stati i leitmotiv diuna serata dalla colonna sonoracoinvolgente quanto piacevole: suoni, parole e musicagriffate Vangroup. Buonaanche la cornice di pubblicoe folta la rappresentanzasavellese proveniente daogni parte d'italia. Eranoinoltre presenti le amministratricidel fan club virtuale,Claudia Amici e la savelleseMaria Tallarico, già protagonistadi iniziative umanitariein Africa con l'associazio -ne Avita di Roma, oltre che diun'intensa attività di volontariatopresso il ComitatoCroce Rossa della Provinciadi Crotone, supportata daVan e da una band molto sensibilea progetti di caratteresociale.Ad assistere all'ultima esibizione,la prima di una stagioneestiva che si preannunciaricca di appuntamenti, anchele telecamere di Sky. Una bellavetrina per una compaginemusicale non contrattualizzatada alcuna casa discografica,che utilizza al meglio ilveicolo della rete per scandiremusicalmente la quotidianitàdei propri supporters.Catturati tanto dai testi e dallemelodie di Van, quanto dalleperformance sonore di RobertoAbbate alla chitarra ritmica,Andrea Scalabrino allachitarra solista, Vinicio Perettialla batteria, Paolo speculatoreal basso ed Igor Pizzonialle tastiere.Un rapporto ulteriormenteconsolidato nell'ultimo concertoromano, con i rappresentantidel fanclub che hannodonato una targa alla bandper ringraziarli delle "emo -zioni che hanno saputo regalareloro". Alla serata eranopresenti anche i ragazzi di"Missione Antidroga" e MassimoEsposito, esponente nazionaledell'Associazione nazionaledi prevenzione allalotta agli stupefacenti In vestedi presentatore c'era l'attorePaolo Lucchetti; tra le altrepresenze di prestigio,quella della ballerina Benny Dente, protagonista di un coinvolgente ballo, accompagnato dalle note di 'Variazione latina' e della corista Jessica Fusco. Oltre che una serata di musica e spettacolo, l'avvenimento è stato anche e soprattutto motivo di ritrovo tra i fans richiamati da un tamtam mediatico degno delle migliori occasioni di socializzazione. In nome di Van e del Vangroup,di un sogno chiamato musica che i ragazzi continuano a coltivare sempre più con maggiore convinzione e passione. Perchè per dirla allaVan: "la musica non mi hamai lasciato nei momentibrutti, nelle notti insonni comenei momenti di immensafelicità, di amore e di poesia,quando questo dono di saperscrivere testi e musica si rivelavaa me in modo misteriosoe magico. Magari nonsarò famoso, ma l'emozioneed i sogni non vogliono nè soldi,nè fama. Le stesse emozionifanno sì che ognuno checrede in questo sogno è il Vangroup".
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2011
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20Sett2011

Intervista a Van Sorrenti

a cura di Francesco Santoro - www.bignet.it
Ciao Van, grazie per averci concesso questo incontro.
Grazie a voi
Noi cominciamo le nostre interviste chiedendo all'artista di descriversi in poche parole, quindi ti chiediamo chi è Van Sorrenti ?

Preferisco sempre che siano gli altri a parlare di me,nel bene o nel male. Di me posso dire che mi sento una persona che ama la musica e che attraverso questo dono cerca sempre di emozionarsi,emozionare e far pensare. Qual'e' il contesto sociale dal quale provieni ?

Da una famiglia normale con sani principi e al giorno d'oggi questo e' raro da trovare e posso dire che anche essendo figlio unico mi e' stato sempre insegnato che le cose vanno sempre conquistate dalle piu' piccole alle piu' grandi. Come e' nato il tuo interesse per la musica ?

Da piccolo quando ho capito che era dentro di me e che molte cose le sapevo fare anche se non le avevo studiate.
Quali sono state le tue prime esperienze sopra un palco ? Ricordi cosa hai provato ?
Diciamo che la mia primissima volta sul palco e' stata al paese di mia madre avevo 4 o 5 anni e volevo a tutti i costi cantare una canzone feci cosi i capricci che alla fine la commissione mi accontento', invece un esordio un po' piu serio fu nel 1996 con la mia primissima band alla festa dell'unità Roma Tiburtina, fummo pure premiati come band giovane ma ritirai il premio il giorno dopo, ce ne eravamo gia' andati,la cosa che mi dispiace che non ho nessuna foto di questi miei 2 primi esordi su palco. Le sensazioni furono fortissime non credevo mai e poi mai di riuscire a vincere la mia timidezza.
Puoi raccontarci brevemente come è nato il Vangroup? Quando lo hai fondato ? E qaule credi sia l'elemento che piu' di tutti riesce a tenervi uniti ?
Il Vangroup e' nato in modo definitivo dall'incontro con Emi (tastierista della band) una decina di anni fa,conoscendolo e apprezzando il suo modo di suonare diedi a lui il mio strumento che era il piano e da quel momento oltre a concentrarmi solo sul canto,decisi di fare una band con pezzi propri non piu' cover. Ho cambiato moltissimi elementi della band,ma attualmente il Vangroup e' fortissimo mai stato cosi competitivo musicalmente,i componenti hanno passato la quarantina e sono tutti ottimi musicisti e per la prima volta il Vangroup non e' un semplice staff ma un gruppo di persone ed amici che si rispetta e che sta bene insieme anche al di fuori dei live e della sala prove. Al piano come gia' detto abbiamo Emi,alla chitarra ritimica Roberto Abbate, al basso Paolo Speculatore,alla chitarra solista Andrea Scalabrino e alla batteria Vinicio Peretti. Un incontro importante per la mia vita musicale e' stato quello con Giorgio Brandi (ex tastierista dei Cugini di Campagna e Panna Fredda) se il Vangrouop esiste, se abbiamo fatto molti live importanti, se ricevo molte mail e se abbiamo molto seguito su internet molti meriti sono suoi perche' tecnicamente con il lavoro fatto in studio insieme mi ha fatto arrivare a livelli musicali importanti. Voglio ricordare anche Elsa Baldini (corista di De Gregori) che mi ha fatto l'onore di cantare insieme a me in 2 live tra i piu belli del Vangroup. Insomma non dimentico le persone che hanno creduto in me.
C'e' un artista o un gruppo al quale ti ispiri maggiormente ? Qualcuno con cui magari ti piacerebbe lavorare in futuro ?
Personalmente mi piace tutta la musica che da emozione ma in modo particolare gli U2, per il loro stile,per come sanno sempre rinnovarsi musicalmente e per il loro impegno nel sociale. Il mio sogno era vedere gli U2 dal vivo e l'ho fatto per ben 4 volte,magari il prossimo e' condividere lo stesso palco...sognare non costa nulla. Amo naturalmente anche la musica di De Gregori, Rino Gaetano, Venditti e Vasco Rossi oltre che i Pink Floyd.
Hai un brano nel tuo repertorio al quale sei particolarmente legato ?
Per me i brani sono come dei figli scritti in momenti di vita diversi, non sono ancora padre ma credo che sia difficile amare un figlio piu' che un altro.
Se non erro alcuni brani sono ispirati e dedicati a Laura .. cosa rappresenta per te ?
Anche se non mi crede nessuno e anche se lo ripeto spesso "Laura e' " non e' stata scritto per Laura Scalera ma per la donna ideale che sognavo e che poi ho scoperto che esisteva e addirittura con lo stesso nome che sognavo,su questa canzone posso dire che e' dedicata a chi ama e a chi non ama, e' dedicata alla persona ideale che ognuno cerca, e' dedicata alla vita e ai momenti indimenticabili da tenersi stretti, e' dedicata alla positivita' con cui bisogna affrontare ogni situazione e infine a chi pensa che il futuro sia una pagina bianca da riempire con colori meravigliosi. Invece "sempre tu" e' stata scritta per Laura ( che poi e' anche la mia compagna di vita) penso che sia il giusto premio alla persona che mi regala emozioni ogni giorno.
Nella vita cosa ti rende felice e cosa ti fa paura?
La musica,la semplicita' e le serate con le persone che amo questo mi rende felice. Mi fa paura invece l'idea di perdere le persone che amo
Cuore e testa. Mentre canti, cosa prevale?
Si deve cantare con cuore e testa ma soprattutto bisogna sapersi gustare il momento quando si sta sul palco,certo se il pubblico partecipa attivamente e' ancora meglio ma in ogni caso se si sta bene con se stessi la musica come poi ogni forma di arte ti porta in un'altra dimensione.
Se potessi tornare indietro cambieresti qualcosa nelle tue scelte ?
Non cambierei nulla di quello che ho fatto nella mia carriera musicale, certo il mio sogno sarebbe vivere di sola musica ma sono felice di guardarmi allo specchio con dignita' senza essere mai sceso a compromessi, forse per molti sara' poco ma per me aver suonato in posti grandissimi e impensabili per uno che non ha ne casa discografica ne management non e' poco.
Quando non canti, cosa ti piace fare ?
Leggere, andare al cinema e vedere le partite oltre che stare con le persone che amo.
Potresti comunicarci i tuoi progetti immediati?
In cantiere ci sono nuove canzoni, un video clip e la trasmissione in radio sul Vangroup condotta da Laura e me.
I sogni per il futuro, invece, quali sono?
Cercare di migliorare sempre di più musicalmente voglio spingere ancora qualche anno per realizzare questo mio sogno prima di smettere, personalmente crearmi una famiglia con dei figli.
Come ti vedi tra dieci anni?
Mi piace vivere giorno per giorno cmq spero sempre di rimanere il solito ottimista
Grazie per la disponibilità Van.. Lasciamo alla fine di questa intervista due righe tutte per te, riempile come vuoi.
Penso di aver scritto abbastanza vi lascio i link al sito della band www.vangroup.it e www.myspace.com/vangroup
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2011

INTERVISTA A VAN SORRENTI

di Fabrizio De Luca
Un progetto, un sogno, una UTOPIA.
Questa è la passione, questo è fare musica a Roma. A volte lontani mentalmente anni luce dai circuiti che danno tantissima visibilità, e quindi notorietà, ci sono tantissime realtà. Realtà che una volta venivano frettolosamente etichettate come Underground oppure definiti Emergenti. A me piace definire questi personaggi dei romantici cavalieri musicali.
Figure semi-oniriche che sono legate a doppio filo con i propri sogni, che vivono per realizzarli e nel contempo per regalarci emozioni.
In Italia c'è un substrato pieno di voglia di comunicare, di vivere, di realizzare il proprio progetto. La musica, come la pittura oppure il teatro, troppo spesso non premia chi ha qualcosa di bello da dire bensì chi ha la fortuna di trovare il giusto mentore.
Questa è la mia introduzione all'intervista a Van Sorrenti, fondatore del Van Group, formazione presente nel nostro territorio da circa dieci anni.
Nel 2004 grazie alla prestigiosa collaborazione di Giorgio Brandi, realizzano il loro primo CD composto da 14 brani.
Nel 2005 con Variazione latina giungono alle fasi finali del Festival di Castrocaro.
Nello stesso anno esordiscono in radio sulla emittente Meridiano 12 e il loro primo singolo Laura viene trasmesso su Radio Italia Solo Musica Italiana ed è attualmente in rotazione su 35 radio a livello Nazionale.
Possono vantare parecchi concerti live ed un videoclip del loro singolo Laura curato da Antonio Gullo.
Van Group non solo un nome ma una realtà che scalpita per trovare la giusta collocazione nel panorama musicale italiano... cosa ti dà la forza di combattere?
La passione per la musica e per l'arte

Gli spazi per esibirsi... come sono in Roma e invece secondo te come dovrebbero essere?

Ce ne dovrebbero essere molti di più, non si ha molto la cultura della musica dal vivo, come in Inghilterra oppure negli Stati Uniti. Là le band possono vivere con la sola musica se valgono.

Cantante, autore, conduttore radiofonico... chi è Van?
Una persona che ama la musica e a cui piace dare emozioni, emozionarsi e far pensare sempre con la giusta umiltà; comunque preferisco che siano gli altri a parlare di me.

Gran parte del video ufficiale di Laura è girato sotto ad un acquedotto romano... perchè questa scelta?
E' stata un'idea del montatore e filmaker Antonio Gullo e vedendo la location credo sia stata un'ottima scelta.

Cos'è il pubblico di un concerto?
La voglia di mettersi in gioco, di essere sè stessi ma per me soprattutto è un modo per sconfiggere la mia timidezza.

Cito una tua frase che se non sbaglio è nella pagina di apertura del vostro sito ufficiale: "Sarò un peccatore, sarò un pellegrino, ma ti verrò incontro con gli occhi di un bambino". Questa tua frase, dolce e sincera, a cosa si riferisce?
Diciamo che vuol dire che si può anche sbagliare e se si sbaglia in buona fede almeno una volta il perdono non va negato a nessuno. Comunque non mi piace spiegare i miei versi, credo che nelle canzoni ognuno debba cercare la propria interpretazione.

E' il titolo di una tua canzone... ma quale è la tua UTOPIA?
La mia UTOPIA era trovare una donna con cui dividere il quotidiano ed i momenti di serenità e felicità; devo dire che questa donna l'ho trovata (Laura Scalera). Questo nel privato, professionalmente mi piacerebbe vivere di sola musica.

Nel vostro percorso musicale a quale artista vi sentite particolarmente vicini?
Amo gli U2 ma comunque noi del VANGROUP amiamo tutti coloro che sanno fare buona musica e che sanno trasmettere forti EMOZIONI.

La vita, la carriera, la passione... come ti vedi nel tuo immediato futuro?
Al momento conduco, con la mia compagna, l'attrice Laura Scalera, una trasmissione radiofonica su Radio Power Station molto seguita e devo molto ai fans che ci scrivono ogni giorno e che mi permettono di stare davanti ad un microfono non essendo io conduttore. Poi devo dire che sono felice della mia band; dopo tanti anni e tanti cambiamenti il VANGROUP non è stato mai così forte e quindi ancora per un pò di anni continuerò a credere in questo sogno chiamato musica. Inoltre abbiamo in cantiere nuovi brani e video clip, insomma ci siamo ancora, abbiamo molto da fare e dobbiamo ancora metterci in gioco.

Cd... videoclip oppure concerto live?
Diciamo che vanno fatte tutte queste cose e che spesso sono collegate tra di loro.

Ciao Van, spero di risentirti presto. Anzi di poterti applaudire dal vivo quanto prima.
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2011

Periodo d'oro per il Vangroup

www.crotonews.it
Il leader della band è di origine savellese, si tratta di Van Sorrenti Intenso e frenetico, come nei migliori auspici della vigilia, il 2011 del Vangroup, del suo leader di origine savellese, Van Sorrenti, è iniziato sotto la stella migliore. Proprio quello che era considerato un anno di cruciale importanza, nell'ambito della maturazione della band, in questo suo scorcio iniziale, è coinciso con l'approssimarsi di impegni ravvicinati e di progetti artistici ad ampio respiro. Primo traguardo raggiunto in ordine temporale, l'esibizione, il 30 gennaio scorso all'interno del "Contest" di livello mondiale, "Emergenza Festival", nel locale romano "Zoo Bar". Classificatosi primo fra gli otto gruppi presentatisi a tale rassegna, il Vangroup (Van,Emi, Roberto Abbate, Andrea Scalabrino, Vinicio Peretti e Paolo Speculatore) punta ora a bruciare le tappe future, concerto al "Black Out" di Roma il prossimo 23 aprile, per poi magari "esportare" musica e parole in kermesse musicali di primo piano, tanto a livello nazionale (Alcatraz di Milano), quanto oltre confine (prevedibile una futura esibizione in Germania). Nel frattempo, molteplici sono le iniziative, musicali e non che vedono impegnata la band romana che un po' sa di calabrese. La conduzione della trasmissione radiofonica "Tra Musica e Realtà" sulle frequenze di "RadioPowerstation", con ospiti famosissimi del mondo dello spettacolo è l'appuntamento domenicale che tiene il Vangroup in costante contatto con i fans sparsi lungo la penisola. Un contenitore, nel quale chiacchierare di musica, ma più in genere di tutto ciò che riguarda il mondo dello spettacolo e dell'espressione artistica. Quella stessa espressione che Van Sorrenti condivide quotidianamente con la sua compagna, nella vita quanto nel lavoro, Laura Scalera. Proprio l'idillio sorto tra l'attrice e presentatrice di origine napoletana e Van, frutto di un'intesa artistica oramai consolidata, ha dato il là al nuovo successo musicale, "Sempre tu", che si prefigge di scalare le classifiche di gradimento, nelle preferenze dei supporters del gruppo. Una canzone di cui sarà a breve realizzato il video, con la Scalera quale protagonista femminile e la regia di Angela Maria Antuono, da inserire in una serie di appuntamenti che vedono Laura ed il Vangroup prodigarsi in iniziative, anche a carattere benefico. Non ultima tra queste, la pubblicazione del calendario, le cui vendite, ben al di là delle più rosee previsioni, da un lato testimoniano l'affetto nutrito dagli appassionati sostenitori del Vangroup, dall'altro hanno consentito di rimpinguare la parte di ricavato destinata alla "RSD Sorriso ONLUS", Cooperativa Sociale attiva nel settore dell'assistenza ai disabili, il cui Presidente, Massimo Lorusso è tra l'altro, promoter su internet dello stesso gruppo musicale. Una squadra che come auspicabile, tende ad allargare i suoi orizzonti, verso una maturazione da conquistarsi con il dolce sapore dell'impegno e dello spirito di abnegazione quotidiano. E che suscita comunque l'interesse di addetti ai lavori qualificati e prestigiosi. Tra i quali un ruolo di primo piano si avvia ad assurgere l'agente della band, Sergio Martinelli, titolare dello Studio Emme che sta seguendo per un periodo di prova sia il Vangroup, sia la loro madrina, Laura Scalera, nelle sua nascente carriera da attrice.
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2011

Intervista ai Vangroup

di Roberta D'Auria (giornalista)
I Vangroup non sono un semplice staff. Sono tanti. Per par condicio ve li elenco tutti: abbiamo Van (voce, piano e arrangiamenti); Emy (tastiere); Giorgio Brandi (chitarre, piano, tastiere, arrangiamenti); Roby (chitarra ritmica); Paolo (basso); Andy (chitarre); Vinicio (batteria).
La loro musica è fondamentalmente rock. Ma assai espressiva, con refrain spesso poetici, ma non per questo poco incisivi.
I loro ingredienti sono quelli giusti: musica, sound e tanta tanta voglia di emergere.
Incontro il loro leader, Van Sorrenti, nello Studio Emme di Sergio Martinelli, che attualmente li rappresenta artisticamente. Van è una persona molto disponibile, a cui piace parlare, tant'è vero che andiamo oltre l'intervista per fare incursioni anche nella vita privata.

Van, parlami della storia della band.
La band nasce da un incontro tra me e Emy (che è il tastierista dei Vangroup). Suonavo con un gruppo che faceva cover, lui era lì ad ascoltarmi, mi chiese un contatto telefonico. E poi siamo diventati "amici fratelli"

Ascoltando le vostre canzoni ho rilevato molti cambi di sound, dal rock al melodico. Come definiresti, in una sola parola, lo stile dei Vangroup?
La linea principale è il rock. Però ogni canzone deve avere una sua identità. Notturno per esempio è molto differente da Soldati. L'importante è che ogni song abbia una sua precisa personalità.

All'interno dell'area rock-melodica non è facile emergere: ci sono tanti gruppi, tanti talenti, vecchi e nuovi. Quali sono gli ostacoli principali che avete incontrato "strada facendo"?
Non avere un management, una casa discografica. Quindi il dover curare tutto in prima persona. Una grande mano, da questo punto di vista, ce l'ha data Internet, o meglio la realizzazione nel 2006 del nostro sito ufficiale. Da qui sono venuti fuori contatti importanti, proprio quelli che ci hanno permesso di calcare palcoscenici degni di questo nome.

Quanto è stato difficile arrivare al debutto?
La difficoltà principale è stata, come ho detto prima, quella di sobbarcarsi tutta l'organizzazione del gruppo in prima persona.

Qual è il pezzo che meglio rappresenta il vostro stile?
E' difficile dirlo, perchè tutti i pezzi del nostro gruppo sono come figli. Sono tutte creature nate in momenti diversi: alcuni testi li ho scritti durante la notte, altri al mattino, appena sveglio. Notturno, per esempio, che è nata alle tre di notte, con il rischio di sfratto, circondato dai fan del palazzo, non pensavo potesse piacere così tanto. Laura invece era la persona ideale che ricercavo da sempre. Nuvole ha addirittura cambiato di significato durante il corso degli anni: inizialmente poteva sembrare una canzone di rimpianti invece è una canzone che ci dice che le cose, le persone importanti dobbiamo tenercele strette perchè solo così possiamo viverle e riviverle.

Riguardo alle tematiche dei vostri brani cosa potresti dirmi Van?
Si cerca sempre di emozionare, emozionarci e far pensare.

Nel cd è presente una traccia che parla di politica. Qual è, a tal riguardo, il punto di vista della band? E quanto peso ha la politica nelle altre song del vostro lavoro?
Non ci identifichiamo in niente e in nessuno. Purtroppo. Questo non toglie che abbiamo amici sia di destra che di sinistra su Facebook e Myspace. Questo dimostra che siamo mentalmente onesti e che non ci piace sparare a zero, nè su una parte politica, nè sull'altra.

Avete calcato negli anni palcoscenici vari, alcuni di tutto rispetto. Qual è quello che ti ha dato più emozioni?
Il Centrale a Piazza Venezia , sia per la gente, sia per la scenografia del contorno.

Parliamo del singolo Laura è. Che influenze ha?
Ha influenze importanti. Non ho mai avuto una ragazza che si chiamasse Laura (attualmente Van è impegnato con l'attrice Laura Scalera, ndr). Pensavo a questa donna virtuale, ipotetica, che poi è anche una metafora della vita.

Quanto peso ha in "Laura è" il sodalizio artistico-amoroso dell'attrice Laura Scalera con te che sei il leader del gruppo?
E' importante perchè la canzone mi ha fatto conoscere la donna della mia vita. Ho trovato una persona ambiziosa come me che mi sostiene in tutto e per tutto. Stando però al suo posto. E questo è molto importante per me.

Iniziata questa fase di lancio del nuovo singolo, avete già pensato a progetti futuri? Scaramanzia a parte, cosa puoi anticiparmi?
La sfida principale è quella di promuovere il nuovo singolo "Sempre tu" che è in vendita insieme al calendario che vede protagonista l'attrice Laura Scalera. Il ricavato andrà ai disabili della RSD Sorriso Onlus, presidente Massimo Lorusso.

Ti va di lasciare un messaggio carino ai lettori del nostro blog?
Visto che ci arrivano ogni giorno messaggi bellissimi speriamo di essere sempre all'altezza dell'amore che la gente ci da ogni giorni.
Posted by Van group
2011

IL VANGROUP A COLONNA INSIEME ALL'ATTRICE LAURA SCALERA

Dott.ssa Valentina Spica - Giornalista Freelance
Lo scorso 11 Settembre i Vangroup si sono esibiti in un live a Colonna, a Roma, durante il "Suon in canto" festival", in occasione della prima semifinale, cantando due tra i loro brani più conosciuti : "L'1 e 52" e "Nuvole", quest'ultimo brano eseguito a grande richiesta dai sostenitori della band romana. Numerosi sono stati i fan provenienti non solo da Roma, ma accorsi anche da tutta Italia per sostenere il talento del gruppo di Van Sorrenti. Proprio quest'ultimo non si è fatto scoraggiare da un malanno stagionale, e con la grinta che da sempre lo contraddistingue, è salito sul palco nonostante i suoi 38 gradi di febbre. E non ha deluso i fan. Ha dato il meglio di se per i suoi sostenitori , sfoderando la sua voce carismatica per eseguire due brani molto diversi tra di loro, ma in grado di regalare emozioni e di arrivare in maniera immediata al cuore delle persone. La vera novità di questo 2010 è che nello staff Vangroup è entrata a far parte l'attrice e conduttrice Laura Scalera, reduce da un anno che l'ha vista impegnata su più fronti dal teatro alla conduzione di numerosi programmi televisivi e radiofonici . Nonostante la sua giovane età, la ragazza immagine del gruppo romano, può vantare di un curriculum di tutto rispetto: ha recitato in importanti opere teatrali, solo per citarne qualcuna "Così è se vi pare" di Pirandello, "L'importanza di chiamarsi Ernesto" di Oscar Wilde , "Sonetto XIV" di Shakespeare e "Medea" di Euripide. Oltre all'attività in teatro, ha condotto trasmissioni come "Anteprima Sport", un programma su Coming Soon, il premio nazionale "Anselmo Mattei" dove è stata anche premiata come conduttrice, "Un viaggio fuori dal comune"su Sky. Attualmente, dopo essersi trasferita a Roma, frequenta l'Actor Studio con la supervisione di Anna D'Abbraccio. Attualmente è impegnata nel ruolo di ragazza immagine e testimonial dei Vangroup con cui ha collaborato a creare la "Radio Vangroup"di cui è anche conduttrice. Il grande lavoro di comunicazione e il talento artistico di Laura si stanno dimostrando preziosissimi per supportare la musica del gruppo romano. L'attrice e conduttrice ha stretto un sodalizio artistico e sentimentale con il leader Van Sorrenti e lo ha accompagnato anche in occasione del concerto tenutosi a Colonna dove i Vangroup hanno cantato "L'1 e 52" e a grande richiesta dai fan il brano "Nuvole".

"L'1 e 52" è un brano ironico e disincantato, anche un po' insofferente verso determinati personaggi. Espressione della stessa insofferenza della gente comune, stufa di certa politica inconcludente e di certi protagonisti della vita politica italiana che inflazionano con la loro ingombrante presenza giornali e televisioni: "quel tale è venuto alla festa, chissà cosa voleva fare con quella faccia da pesce lesso, sembrava appena uscito dal cesso ... siamo stanchi di questa gente con la faccia da presidente. Per favore portatemi dal dottore per sbaglio ho acceso la televisione...." Versi molto espliciti che si concludono con la speranza che un giorno un paese intero si risvegli solo da un brutto sogno: "ma forse è un sogno e infatti mi sono svegliato."

Il brano è scritto in tempi non sospetti nella fase pre Fabri Fibra, prima dell'avvento del rapper italiano che in Vip in Trip parla più o meno degli stessi temi. Temi che riflettono un clima generale che si può riassumere così: "Siamo tutti stufi di questa politica." Proprio così. Senza prendere posizioni specifiche, senza schierarsi verso ideologie identificabili ed etichettabili. Ed è questa la capacità di artisti come i Vangroup, ossia di esprimere gli stessi pensieri della gente comune, che poco viene ascoltata in un paese dove si da risalto solo ad argomenti futili privi di interesse generale ( vedi questione Fini e casa di Montecarlo), tralasciando i gravi problemi sociali del paese. E' anche questo l'X Factor ( fattore X, chiamatelo come vi pare) che deve possedere un artista. Non solo saper cantare. Non solo avere il look della star. Ma anche e soprattutto trasmettere emozioni. Farsi portavoce di chi voce non ne ha, senza scadere in un facile populismo, ma avendo la pretesa di poter cambiare lo stato delle cose.

Di tutt'altro tono è invece il brano "Nuvole". Dall'insofferenza si passa alla malinconia, espressa magistralmente attraverso le note della tastiera di Emy che introduce il brano. I fan del gruppo adorano questo brano, che è uno dei più amati in assoluto. Perchè la musica non è solo intrattenimento. La musica a volte è anche riflessione e "Nuvole" è una dolce-amara riflessione sulla vita. Sull'inquietudine di vivere. Sul rimpianto. Ed è questa la ragione per cui la canzone è tanto amata. Perchè parla dei nostri disagi interiori. E' il motivo per cui artisti come Vasco Rossi sono adorati dal pubblico, perchè sanno dare voce alle inquietudini interiori ed all'irrequietezza tipiche di ogni essere umano. Lo stesso vale per questo brano: "Non so se questo dolore passerà, non so se basterà camminare nella pioggia per confondere queste lacrime di te. Ridere sotto il sole e le nuvole per confondere questo dolore. E quanta vita che passa e non ti chiede se qualcosa la vuoi rivivere. E quanta vita che passa e non ti chiede se la vuoi tenere con te."Poetico, malinconico, intenso, emozionante".

Ma ciò non basta. La vera bellezza del tutto, è nell' ascoltare una band suonare dal vivo che è sempre un'emozione irripetibile. I brani live non sono mai eseguiti alla stessa maniera e le sensazioni suscitate dall'artista variano in base alla sua capacità di trasmetterle al pubblico rendendo ogni esecuzione un'esperienza unica. Ciò è ovviamente non paragonabile ad un brano registrato in studio, freddo nella sua perfezione ma meno incisivo. Meno emozionante direi. E' l'imperfezione stessa dell'esecuzione ad farci emozionare, è il contatto diretto con il pubblico a fare la differenza. Ed i Vangroup davanti ai loro fan a Colonna sono stati all'altezza delle aspettative dei loro sostenitori ma anche di chi ha avuto modo di conoscerli per la prima volta, regalando attraverso due significative canzoni, alcuni minuti di emozione e riflessione. Da notare oltre alla voce inconfondibile di Van Sorrenti, le esecuzioni alle tastiere di Emy, sempre perfetto, sempre impeccabile. Ma indimenticabili sono gli assoli di chitarra di Andy che danno un'anima rock soprattutto al primo brano. Ogni live è un'esperienza mai uguale alle altre e le emozioni che regala sono uniche. Qui risiede la capacità principale di Van Sorrenti e dei Vangroup: entusiasmare le persone, renderle partecipi del loro progetto musicale, coinvolgerle, e soprattutto, cosa fondamentale sanno comunicare, comunicare, comunicare. Non solo attraverso la musica.

Il gruppo si tiene costantemente in contatto con i proprio fan attraverso i social network, in primis Facebook e Myspace. Ma non solo. Sempre con la preziosa collaborazione di Laura Scalera nelle vesti di conduttrice, a partire dal 7 Novembre alle ore 12:00 saranno anche in streaming sulla frequenza 100.500 di Radio Power Station insieme al giornalista Roberto De Angeliss. Appuntamento che l'anno scorso ha riscosso notevole successo e che quest'anno si ripeterà a grande richiesta. Per tutti i fan, assolutamente da non perdere!
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2011

IL CROTONESE

di ANTONIO ANANIA
Ritemprarsi al meglio, alla vigilia di una stagione che, per entrambi, si preannuncia come quella della definitiva consacrazione. Piacevolmente immersi tra le frescure e le meraviglie paesaggistiche della Sila crotonese, Van Sorrenti, leader di origine savellese del Vangroup e la compagna Laura Scalera trascorrono proprio a Savelli, gli ultimi momenti della loro intensa e rigenerante vacanza. Alla classica chiacchierata estiva, i due giovani hanno consegnato i loro progetti, artistici, musicali e legati al mondo dello spettacolo, per un futuro prossimo, comunque denso di appuntamenti. Fra questi, in primis quello che li vede impegnati congiuntamente: il lancio del monologo, scritto dallo stesso Van e magistralmente interpretato da Laura, "Questa vita meravigliosa". Un progetto teatrale di spessore che coniuga alla perfezione, il cristallino talento dell'autore Sorrenti, alla magica verve interpretativa dell'attrice e conduttrice di origine casertana. Rimpinguare i successi di pubblico ottenuti dalla stessa opera, più di 1000 visualizzazioni su youtube e 12.000 sui siti esteri bloggati sono numeri imponenti, è l'obiettivo che attende i due, da qui alla prossima ripresa stagionale. Senza trascurare gli eventi di un calendario quanto mai fitto che dovrà rappresentare il trampolino di lancio verso l'atteso e agoniato salto di qualità. Entrare ancor più prepotentemente all'interno di un panorama musicale in cui farsi largo a colpi di musica e fans, il gruppo ne conta già più di 2000 sul proprio fans club virtuale, è la sfida per Van e la sua band, nell'ambito di un percorso artistico che li vedrà esibirsi a Roma il prossimo 21 settembre. La promozione del proprio spazio sulla neonata "Radio Vangroup" è invece l'esperimento in cui lo stesso gruppo si cimenterà, in un contenitore musicale e radiofonico impreziosito dalla partecipazione del noto conduttore romano, Roberto De Angeliss. Un'idea quest'ultima che vedrà protagonista anche Laura Scalera, a cui sarà affidata la conduzione del programma a sfondo musico- teatrale, "Non Siamo Famosi". Altro approdo, quest'ultimo, della carriera della giovanissima attrice, conduttrice sui canali Sky e Coming Soon dei programmi "Un Viaggio fuori dal comune" e "Piazza in Festa...Festa in Piazza", già premio per la conduzione dell'edizione 2010 del "Premio Nazionale Anselmo Mattei"e soggetto copertina alla mostra fotografica nazionale, "Donna in fotografia". A conferma di uno scorcio finale di 2010 che vedrà la Scalera impegnata a ritmo serrato, in linea con un passato recente condito anche dal successo riscontrato dalla commedia teatrale scritta di proprio pugno, "E non ci volevo venire", andata in scena lo scorso giugno, con attori protagonisti gli alunni della scuola media di Vairano Petenora, suo paese natio. Dopo aver frequentato l'Accademia Teatrale di Roma ed aver lavorato per tanti anni a teatro, gli inizi risalgono all'età di soli 13 anni, per Laura a spalancarsi è ora la strada del cinema, con gli inizi di un'attività di studio in tale campo, presso "Actor Studio" di Roma, sotto gli insegnamenti di Anna D'Abbraccio. Completandosi a meraviglia, nella vita di tutti i giorni, come nelle proprie performance artistiche, Laura e Van attendono con impazienza e fiducia il presentarsi di questi nuovi traguardi professionali. E chissà che, anche l'anno prossimo, Savelli non possa trasformarsi nel rifugio estivo di questa coppia di artisti rampanti, nel frattempo trasformatisi, da giovani promesse a splendide ed affermate realtà di fama nazionale.
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21Ago2010

ARTICOLO SUL VANGROUP SUL "CROTONESE"

di ANTONIO ANANIA
Raccontare in poche righe un personaggio, "immortalare" la sua verve artistica ed il suo innato "spirito musicale", è in genere compito arduo e faticoso. Se il personaggio in questione è Van Sorrenti, giovane ed emergente cantautore italiano, savellese d'origine, fautore e voce del Vangroup, l'iniziale difficoltà, tuttavia, svanisce di botto, lasciando spazio alla curiosità, su contorni e tratti di questa nuova band "made in Italy". Alla vigilia di quello che si avvia ad essere l'anno della definitiva consacrazione, a livello personale quanto a livello di gruppo, la migliore occasione per farsi conoscere dalla sua terra d'origine, come al solito, colpevolmente ignara dei successi dei propri figli, è una chiacchierata fra amici, più che un'intervista, nella cornice natalizia della residenza calabrese, dove Van trascorre abitualmente i propri periodi di vacanza, all'insegna del relax e della tranquillità. A dire il vero, basterebbe dare un'occhiata al sito del gruppo, www.vangroup.it, al suo spazio virtuale su myspace, sbirciare i traguardi raggiunti da un "un insieme di persone e di amici che crede nella musica, nell'arte e in tutte le forme di espressione che possano dare emozione e sentimento", per accorgersi del ruolo che, questo nascente fenomeno, va assumendo nel panorama musicale nazionale. Il primo cd realizzato nel 2004, grazie alla prestigiosa collaborazione di Giorgio Brandi, ex tastierista dei "Cugini di Campagna", la prefinale raggiunta al festival di Castrocaro Terme con il brano "Variazione Latina" nel 2005, oltre all'esordio, su Radio Meridiano 12 grazie a Mariella Quintarelli con il brano "Diario di Bordo", solo alcuni dei fiori all'occhiello di un'attività, intrapresa dieci anni fa, dall'iniziale collaborazione fra lo stesso Van ed Emy, tastierista e co-fondatore della band. Ospiti su SKY, all' interno della trasmissione "Talenti Nascosti", il loro approdo verso "live" sempre più importanti comincia con la Festa della Cisl di Roma e provincia, continua con l'esibizione al "Teatro Tendastrisce", al "Centrale RistoTheatre", per poi proseguire con la manifestazione "Sotto l' ombra del Colosseo", con la partecipazione illustre di Elsa Baldini, corista di Francesco De Gregori. Più di recente, la realizzazione del video del singolo "Laura", con la filmografia ed il montaggio realizzati da Antonio Gullo, già in passato curatore di video per artisti come Max Gazzè, Caparezza e Paolo Belli, ha visto l'affermarsi di un'escalation verso traguardi ambiziosi che per il Vangroup non sembra conoscere confini. Un' impennata confermata dal successo proprio del loro primo singolo, "Laura", brano trasmesso su "Radio Italia Solo Musica Italiana" ed attualmente in rotazione su ben 35 radio a livello Nazionale. Ed ulteriormente avvalorata dal crescente entusiasmo di centinaia di fans e supporters, italiani e non, che affollano gli spazi virtuali del gruppo, più o meno organizzati in "fans club", accomunati dalla passione per una musica allo stesso tempo "colta, intelligente e coinvolgente". Con uno stile che risente molto dell'influenza di grandi e rinomati interpreti, De Gregori, Vasco Rossi e U2 per citarne alcuni, che ricorda in alcuni versi anche il grande Rino Gaetano, "l'Una e 52", brano a sfondo politico- sociale potrebbe essere accostato tranquillamente ai grandi successi del nostro conterraneo, il rock melodico del gruppo rappresenta la riscoperta di una pura e genuina musica d'autore all'italiana. Un progetto artistico destinato ad intensificarsi già nel futuro più prossimo, grazie alla collaborazione con la manager Tiziana Tozzi, così come confermato dallo stesso Van: "il 14 o 15 febbraio saremo presumibilmente sul palco del Centrale di Roma, mentre il 25 andremo in onda sul canale 922 della piattaforma SKY". In attesa di un appuntamento di primo piano che vedrà esibirsi il Vangroup, ma che il loro leader non ha voluto anticipare, prima di una conferma ufficiale che coincida con il classico "nero su bianco" e che di certo segnerà un'altra, decisiva svolta nella folgorante ascesa di questa band italiana e romana che parla, un po', anche calabrese. Un gruppo di amici e persone che amano la musica e che soprattutto sanno fare musica. Ed allora, giù il sipario e che l' anno appena arrivato possa arricchirsi di una nuova colonna sonora: musica, suoni e sound firmati Vangroup; testi, arrangiamenti e voce, se possibile sempre più musicale ed espressiva, griffati Van Sorrenti.
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2010

Biografia del Vangroup:

Il Vangroup nasce quasi dieci anni fa dall' amicizia di Van ed Emi, i fondatori della band.
Nel corso degli anni si sono avvicendati molti musicisti al loro progetto.
Nel 1996 vengono premiati come "Miglior gruppo giovane" alla Festa dell'Unità di Roma Tiburtino.
Nel 2004 grazie alla prestigiosa collaborazione di Giorgio Brandi, realizzano il loro primo CD composto da 14 brani.
Nel 2005 con "Variazione Latina" giungono alla pre-finale al Festival di Castrocaro.
Nello stesso anno esordiscono su Radio Meridiano 12 grazie a Mariella Quintarelli con il brano "Diario di Bordo"e successivamente, in conseguenza al loro riscontro su internet, iniziano la loro collaborazione con la FlyPromotions : il loro primo singolo "Laura è" è stato trasmesso su Radio Italia Solo Musica Italiana ed è stata in rotazione su 35 radio a livello Nazionale.
Ospiti su SKY all' interno della trasmissione "Talenti Nascosti", iniziano il loro "scalo" verso live sempre più importanti cominciando dalla Festa della Cisl di Roma e provincia, continuando con il "Teatro Tendastrisce", il "Centrale RistoTheatre" per finire con la manifestazione "Sotto l' ombra del Colosseo" con la partecipazione illustre di Elsa Baldini, corista di Francesco De Gregori.
Nel 2009 hanno realizzato il video del singolo "Laura è "con la filmografia ed il montaggio di Antonio Gullo che ha realizzato video per artisti come Max Gazzè, Caparezza e Paolo Belli. Dalla conoscenza con l'attrice Laura Scalera nascono grandi progetti come una trasmissione in radio (RADIO POWER STATION) dedicata alla band e ai personaggi dello spettacolo, la realizzazione di un singolo insieme a Laura (SEMPRE TU) con il quale hanno aiutato la RSD SORRISO ONLUS a realizzare un mondo migliore per i disabili,una canzone remixata DIARIO DI BORDO e due videoclip. Impegnati nella beneficenza sono stati protagonisti nella serata dedicata a MISSIONE ANTIDROGA (rilevante associazione a livello nazionale) ricevendo un premio per il loro impegno. Tanti nuovi obiettivi attendono il Vangroup nella speranza di fare sempre meglio.
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2010

"Laura" e "Nuvole": i singoli d'esordio del Vangroup

di Dott. Spica Valentina giornalista freelance
E' da poco uscito il video del brano "Laura" del Vangroup realizzato alla fine dell'Agosto 2009, girato sullo sfondo dell'incantevole paesaggio romano del parco degli acquedotti e già visibile su Youtube. Hanno partecipato al videoclip il leader del gruppo Van Sorrenti, il tastierista Emy , il chitarrista Roby e la voce femminile del gruppo, Sweet Valentine nei panni della Laura dell'omonimo brano del gruppo romano. Il video punta a lanciare il singolo d'esordio del Vangroup "Laura",brano scritto e da Van e arrangiato insieme a Giorgio Brandi a cui farà presto seguito il brano "Nuvole", le prime di una serie di splendide canzoni da loro scritte , che possono essere ascoltate sui siti di Radio Italia, Mtv (www.mtv.it/members/VANGROUP.aspx) , e sui vari spazi del gruppo su Myspace (www.myspace.com/vangroup), Facebook e Youtube. "Laura" è già in rotazione su Radio Italia solo musica italiana e disponibile su i -Tunes. Il testo della canzone ci parla di una forte e decisa figura di donna: "Laura è una donna che sa quello che vuole, gioca con la vita perchè nei suoi giorni c'è sempre il sole, pensa sempre al futuro perchè dice se lo può costruire...". Il testo ruota attorno a questa donna carismatica e particolare che viene definita come " un'attrice abbastanza teatrale, trasforma in un sorriso anche un dramma naturale". Laura è ottimista, ma anche speranzosa nel futuro, tenace fino in fondo nel credere saldamente ai propri sogni. La canzone parla di una donna in particolare, ma può diventare una sorta di elogio al coraggio e alla determinazione che tutte le donne mettono nell'affrontare le sfide (e alcune volte gli ostacoli) a cui la vita le pone davanti. Il brano ha inizio con la meravigliosa e solare chitarra di Roby a cui si contrappone l'inconfondibile "tocco" di tastiera di Emy. Il risultato è una melodia solare, accattivante, immediatamente orecchiabile che si insinua con facilità nella mente. Da ascoltare e riascoltare, senza stancarsi mai. "Nuvole" è una ballata dolce e intensa che ha inizio sulle note malinconiche del meraviglioso piano di Emy. E' una riflessione sul dolore e sulla sofferenza, sui rimpianti per quello che è stato realizzato ma anche per quello che ci si lascia sfuggire nel corso della vita, ossia quelle occasioni che non capiteranno più e che spesso ci sfuggono di mano, maè anche una dolorosa considerazione su un amore finito: "E quanta vita che passa e non ti chiede se qualcosa la vuoi rivivere, e quanta vita che passa e ti chiede perchè, perchè non l'hai tenuta con te". Il testo passa poi a momenti di vera e propria poesia: " Nella notte i sogni corrono nei tuoi occhi, piccoli e stanchi, ma dolci e profondi come perle del mare, è li che nascerà una nuova canzone....". Il brano lancia anche un messaggio di speranza, perchè in mezzo al dolore e alla tristezza, può sempre nascere qualcosa di nuovo e di positivo. Il testo è accompagnato nelle fasi iniziali da un piano malinconico dalla tristezza un po' blues, per poi concludersi sulle note stupefacenti di un assolo di chitarra che rende il tutto di un'intensità incredibile. Note e voci di "Nuvole" toccano il cuore. Quale effetto maggiore potrebbe mai creare un brano musicale?
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2009

TORRACCIA, VANGROUP IN CONCERTO

di Germana Gismondi - www.lunico.eu
Il dieci e l'undici luglio 2009 tornerà alla ribalta il "Vangroup", che terrà un concerto in occasione del Music-up Festival. Nel programma è prevista l'esecuzione della canzone " Laura", che in questi giorni sta raggiungendo un notevole successo. Il testo di tale canzone racconta la storia di una giovane donna " Laura", che riesce a sorridere agli eventi drammatici della sua vita e concede, con il suo ottimismo, serenità interiore a chi l'accompagna. Laura non teme il futuro, lo affronta con coraggio e determinazione. Laura si pone sempre un obiettivo da raggiungere, crede in se stessa e sa ottenere ciò che desidera.. La vita vissuta insieme a lei è felice, carica di momenti indimenticabili. Sicuramente nel programma del concerto del " Vangroup" di cui trattasi ascolteremo ancora la canzone "Nuvole" un ricordo positivo di un tempo passato, che genera nostalgia e rimpianto. Un profondo desiderio di cancellare il dolore presente cercando rifugio negli eventi della natura: la pioggia, il vento, e il sole splendente. Il tempo passa, ciò che amavi si dilegua come una nube nel cielo, ma resterà sempre in noi il ricordo e la nostalgia del tempo felice vissuto accanto alla persona amata. Nel "Notturno" il Vangroup rievocherà una notte di incubi, in balia dell'ansia. Quel dormiveglia continuo, il desiderio di ritrovare quella mano tesa che hai perduto. Nel testo emerge, l'irrequietezza, l'amarezza delle cose che consapevolmente abbiamo perduto. L' eccitante ritmo rock della musica di " Notturno" contrasta con il contenuto del testo dal quale si evince un desiderio di ritrovare la pace perduta nella solidarietà degli altri. Le canzoni inserite nel programma del concerto del " Vangroup" sono il simbolo di verismo, suscitano emozioni, inducono a ricordare i momenti più belli della nostra vita. Melodia e testo costituiscono un unico corpo leggiadro, che in punta di piedi volteggia nell'aria per poi posarsi dolcemente nei meandri della mente. Il dieci e l'undici luglio sono date da non dimenticare. Tutti i fans del Vangroup si ritroveranno presso via Sanduli n.100, zona Torraccia, ove il Vangroup si esibirà alle ore 20,30 per tornare ad ascoltare buona musica, ricordare e rivivere i momenti più felici della nostra vita.
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2009

VANGROUP: ALLA RISCOPERTA DELLA MUSICA D'AUTORE ITALIANA

di Dott.ssa Valentina Spica - Giornalista freelance
Dal primo momento in cui si ascoltano i brani dei Vangroup, ci si rende immediatamente conto di quanta passione questi ragazzi dedichino alla musica. Fanno musica perchè la amano. Scrivono testi interessanti, mai banali, intrisi spesso di pura poesia. Non a caso si sono autodefiniti non un semplice staff, ma "un insieme di persone e di amici che crede nella musica, nell'arte e in tutte le forme di espressione che possano dare emozione e sentimento". In questa frase è racchiusa la filosofia del Van Group Staff capitanato dal leader carismatico Van Sorrenti (da cui deriva il nome del complesso), pianista nonchè autore dei testi e degli arrangiamenti, e composto da Emy alle tastiere, Roby alla chitarra ritmica, Andy alle chitarre, Luke alla batteria, Matteo al basso, Marco webmaster del gruppo, sweet Valentine cantante e corista, e infine da Giorgio Brandi ex componente del gruppo "I cugini di campagna", che offre con la sua grande esperienza in campo musicale, un apporto fondamentale per la creazione di un sound originale e immediatamente orecchiabile, attraverso le sue chitarre, tastiere, programming e arrangiamenti. Passione ed emozione quindi contraddistinguono le canzoni dei Vangroup. Il loro singolo "Laura" è appena approdato su Radio Italia, un risultato quasi scontato visto la grande qualità della loro musica. Infatti i Van reputano questo traguardo una sorta di trampolino di lancio, il primo di una serie di riconoscimenti che sicuramente ricompenseranno gli anni di duro lavoro e di grande dedizione che questi artisti hanno dedicato alla musica. E' fondamentale infatti sottolineare gli anni di esperienza di questi musicisti. Non sono dei dilettanti come se ne vedono molti, troppi forse in giro e non mirano certo a diventare gli idoli delle teenager con una musica troppo vincolata alle logiche commerciali. IL Vangroup ha creato un proprio personale stile che risente molto dell'influenza di grandi artisti come De Gregori, Vasco Rossi e U2. La loro è una riscoperta di una pura e genuina musica d'autore come non se ne vede più in Italia da molto, anzi, troppo tempo dopo l'exploit di artisti come Ligabue, Biagio Antonacci, Gianluca Grignani, Tiziano Ferro. Fa da traino alla personalità di questo gruppo pop-rock la sorprendente nonchè meravigliosa voce di Van Sorrenti, una delle più belle nel panorama musicale delle band emergenti. La sua voce è eccezionalmente musicale ed espressiva, nello stesso tempo si adatta ad un pop melodico ma anche a pezzi più rock ed incisivi. Van ha iniziato la sua carriera cantando cover nei locali romani. Proprio in questo contesto la sua strada si è incrociata con quella di Emiliano, il tastierista del gruppo. E' immediatamente nata tra i due una grande amicizia e collaborazione musicale che si è protratta nel tempo, non senza qualche incomprensione e difficoltà come accade in tutti i sodalizi artistici, che li ha portati a realizzare il grande progetto musicale Vangroup. Collaborando nel corso del tempo i due artisti hanno deciso di abbandonare le cover per dedicarsi a una propria musica originale che li ha portati a partecipare nel 2005 al festival di Castrocaro dove sono stati pre - finalisti con il brano "Variazione latina" realizzato con gli arrangiamenti di Giorgio Brandi. Hanno poi partecipato a numerosissime manifestazioni come il Poprock contest, con il brano "Notturno", il Tour Music Fest dove hanno portato il brano "Nuvole" e memorabile resta la loro grande esibizione "All'ombra del Colosseo" svoltasi vicino l'omonimo monumento romano, simbolo del grande affetto e dell'amore che i Vangroup nutrono verso la loro "eterna" città dove si sono esibiti con i brani "Utopia" e "Sopra l'arcobaleno"che li ha visti affiancati da una grande personalità della musica italiana, quale Elsa Baldini, meglio nota come corista di Francesco De Gregori e Andrea Bocelli. Collaborazione che poi si è ripetuta una seconda volta durante uno dei numerosi live dei Vangroup. Tanti sono poi stati i loro interventi in diverse radio e televisioni romane e su Sky. La band romana ha realizzato molti brani dall'inizio della propria carriera musicale, fino ad oggi. I testi dei Vangroup parlano d'amore in una maniera personale ed originale. Ci insegnano esattamente tutti i modi, le angolature e le sfaccettature possibili attraverso cui un sentimento può essere espresso. Prendo come paragone le due canzoni sopracitate "Sopra l'arcobaleno" e "Utopia,"impreziosite nei live della band, dalla eccezionale voce della Baldini. I testi sono accumunati dalla presenza - assenza di una figura femminile che viene desiderata e bramata, ma che tende ad essere sfuggente e per questo deve essere rincorsa: "Girovagai per quell'idea di libertà, ma sai la lontananza non è la felicità, e tu dimmi che ti troverò.. e il mare sembra sussurrare al cielo che un arcobaleno sta lì, ti aspetta, mi aspetta , corri di più " un ideale di amore che si raggiunge, quasi come a raggiungere lo splendore colorato di un arcobaleno che diventa a sua volta metafora di un luogo immaginario dove l'amore può realizzarsi. Il mare è personificato e "sussurra" al cielo. Gli elementi della natura convergono tutti verso la realizzazione di un amore. Il testo è metafora e poesia insieme, lascia spazio all'immaginazione e quell'arcobaleno può divenire tutto nella mente di chi ascolta la canzone, anche luogo del lieto fine e meta ambita di due amanti. "Sopra l'arcobaleno" rispetto a "Utopia" nasce su una melodia leggera, spensierata, allegra, un tripudio gaio di suoni che hanno inizio sulle note di un piano che non esprime malinconia, ma gioia vera. L'amore come leggerezza e ironia: "Sono l'ape, tu il fiore, la notte il miele". Le note del piano hanno un po' la stessa sonorità e ironica allegria dell'intro di "Let's spend the night together" dei Rolling Stones, sebbene i Vangroup non ne siano musicalmente influenzati. "Utopia"invece nasce su una melodia più dolce e malinconica ed è già emblematica dal titolo che diventa espressione di un non luogo, un posto immaginario ed idealizzato dove rifugiarsi dal dolore di un amore che non c'è più "No, non so ma sento come una voce in me, dice di andare lontano, di prenderti la mano, ma chissà dove sei."E' una malinconica, splendida canzone d'amore che ha inizio sulle delicate note di un piano. E dalle parole traspare la figura di una donna che diventa una utopia, un luogo idealizzato e bramato ma impossibile da raggiungere se non nei sogni " ..utopia che non so chiudere , perchè non sei più qua". Le parole esprimono la difficoltà a chiudere un amore, a dimenticare una storia finita. "21 grammi"( il peso dell'anima) è basata su una melodia leggera, soft pop, con chitarre solari in forte contrasto con il testo che invece esprime malinconia per un amore perduto, il brano recita infatti "nella mia anima mancano 21 grammi" è come se l'anima stessa si fosse dissolta per il dolore e avesse perso i suoi 21 grammi. Interessante è poi il testo di "Laura" dove i Vangroup delineano una forte e decisa figura di donna: "Laura è una donna che sa quello che vuole, gioca con la vita perchè nei suoi giorni c'è sempre il sole, pensa sempre al futuro perchè pensa dice se lo può costruire...". Il testo ruota attorno a questa donna particolare che è " un'attrice abbastanza teatrale, trasforma in un sorriso anche un dramma naturale". Laura è ottimista, ma anche speranzosa nel futuro, tenace fino in fondo nel credere saldamente ai propri sogni. Il brano ha inizio con la meravigliosa e solare chitarra di Andy a cui si contrappone l'inconfondibile "tocco" di tastiera di Emy. Il risultato è una melodia accattivante che si insinua con facilità nella mente. Da ascoltare e riascoltare, senza stancarsi mai. I Vangroup sono quindi una sorpendente riscoperta della musica d'autore italiana. Non è difficile trovare nella maggior parte dei brani influenze eccellenti come quella di De Gregori. Ballate come "Utopia", ""21 Grammi"e "Diario di bordo" lasciano il segno nell'anima di chi le ascolta. Ma sono da ascoltare assolutamente anche "Laura", "Sopra l'arcobaleno","Variazione latina", "Notturno", "Nuvole". E' un tipo di musica colta, intelligente, coinvolgente. Il romanticismo è unito alla poesia e all'eleganza con cui vengono eseguiti i brani, il tutto impreziosito dalla Voce meravigliosa di Van Sorrenti e le magistrali esecuzioni al piano ed alle tastiere di Emy.
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2009

INTERVISTA AL VANGROUP

di Germana Gismondi
Essere protagonisti, accentrare su di noi l'attenzione degli altri, ricevere applausi ed encomi, trasmettere emozioni con la musica, la danza, luci e colori disposti a regola d'arte. Regalare ad ogni spettatore felicità, ilarità e commozione : questo è fare spettacolo. Non è certo facile presentarsi sulle scene di una piazza ,o, di un teatro, che può diventare infinito, per raggiungere un successo artistico, ma i musicisti del "Vangroup" ci vogliono provare, impegnando tutte le loro capacità professionali e la loro personalità eclettica.

Come vi siete incontrati?
Emiliano ed io ci siamo conosciuti in un locale romano, ove cantavo e suonavo "cover" con il piano. Ci siamo scambiati i numeri di telefono per rivederci il prima possibile e discutere dei nostri gusti musicali. Approfondendo la conoscenza di Emi mi accorsi che tra noi c'era una forte intesa. Decisi di dedicarmi solo al canto, lasciando la parte strumentale pianistica a Emiliano.

Quando è stato costituito il Vangroup?
Sono dieci anni che il Vangroup è stato costituito. Durante i concerti, svoltisi nella capitale e nel Lazio, ci hanno accompagnato rispettivamente al basso, alla batteria e alle chitarre numerosi musicisti. L'intesa che si creò allora tra me ed Emi si protrae nel tempo, anche se non sono mancati contrasti, poi ne siamo usciti sempre più forti e determinati.

Qual è stato l'incentivo che vi ha indotto a costituire il gruppo?
Volevamo smettere di suonare "cover" per comporre brani inediti. L'incentivo che ci ha indotto a costituire il gruppo è l'amore per la musica e l'arte in generale. Infatti, sul nostro sito c'è scritto: "Il Vangroup non è un semplice staff, ma è un insieme di persone e di amici che crede nella musica, nell'arte e in tutte le forme di espressione che possano dare emozione e sentimento."

Quali gruppi musicali vi hanno ispirato maggiormente?
I gruppi che ci hanno ispirato maggiormente sono gli U2, Vasco Rossi e De Gregori.

A quali concorsi avete partecipato?
Siamo stati premiati come miglior "GRUPPO GIOVANE" nel 1996 alla Festa dell'Unità di Roma. Grazie al nostro carissimo amico arrangiatore Giorgio Brandi, al quale va un ringraziamento particolare, cinque anni fa abbiamo partecipato alle selezioni di Castrocaro 2005, con il brano "Variazione latina" e alla manifestazione musicale POPROCKCONTEST con la canzone "Notturno".Nel 2006 è stato aperto il primo sito: WWW.VANGROUP.IT, che aumentò la visibilità del Vangroup e la richiesta di concerti e live. Un anno dopo con l'inserimento del Vangroup su My space: WWW.MYSPACE.COM/VANGROUP abbiamo registrato più di trentamila visite in meno di un anno.

Siete mai andati all'estero per diffondere il vostro repertorio musicale?
Non siamo mai andati all'estero, ma i nostri cd sono molto richiesti e una gran quantità di persone ci scrive da ogni parte del mondo.

A che cosa s'ispirano le vostre canzoni?
Come dico sempre alla fine di ogni concerto sono canzoni che s'ispirano ai valori della vita, depurati di ogni forma di rimpianto.

Quale canzone del vostro repertorio amate cantare al termine dello spettacolo?
Amiamo terminare i nostri concerti con il brano "Nuvole"Tra l'altro con tale canzone siamo arrivati in semifinale al Tour Music Fest e ad altri live a Ciampino e a Testaccio.

Saresti disponibili a fondare un'Associazione musicale per i vostri FANS?
Siamo ben disposti a creare un'associazione per i nostri FANS e ci stiamo muovendo in questo senso. Già possiamo vantare tre fanpage, di cui due su My Space e una su Facebook.

Quali sono i vostri prossimi progetti?
Grazie a My Space abbiamo ricevuto offerte di partecipazione ai Live, in spazi come quello attiguo al Colosseo, il Tendastrisce e il CENTRALE "RISTOTHEATRE"(PIAZZA VENEZIA)". Siamo stati ospiti di M12, NUOVASPAZIO RADIO, di numerose radio romane e di TV(ROMASAT SKY 856). Il nostro intento è di divulgare la nostra musica. Attualmente il nostro singolo "Laura" è in rotazione su trenta radio in tutta Italia. Un ringraziamento speciale va alla giornalista Mariella Quintarelli, che ci ha permesso di portare avanti i nostri progetti e a Elsa Baldini, corista del cantautore Francesco De Gregori, ospite illustre del Vangroup in due live indimenticabili. Oggi il Vangroup si affida alla FLYPROMOTION ai fini della divulgazione delle nostre composizioni musicali.
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2009

Emozioni in musica e poesia

di LUCA GIANNINI - Giornalista freelance
è davvero gradevole e vibrante ascoltare il soundmelodico e pop-rock di Van, giovane ed interessante nuovo cantautore italiano. Accattiva e rapisce subito la sua varietà melodica mai monotona o stancamentelegata a schemi armonici e compositivi usuali. Non è facile abbinare la creatività e l'originalità con lamusicale armoniosità poetica dei testi, e Van in questo riesce benissimo, sorretto da una vena ed ispirazione che non lo rendono criptico o eccessivamente complesso, ma invece coinvolgente e diretto, senza scivolare mai in scontate banalità artistiche. La sua voce particolare e graffiante già da sola sostiene e ritma le musiche, eVan ne sa modulare bene timbrica ed intensità seguendo un estro mai improvvisato ma che "sente" l'andamento complessivo delle canzoni e lo interpreta magistralmente. Ascoltarlo appassiona davvero ed oggettivamente, senza complicate e personali interpretazioni soggettive,proiettando in una dimensione emozionale e sentimentale quasi magica, accompagnata dai testi, che non sono mai vuoti riempitivi fonetici delle melodie, ma anzile caratterizzano e ne costituiscono la struttura portante, che le valorizza completamente. I testi raccontano l'amore, la vita, gli impegni e i drammi sociali, stimolando anche ad offrire un proprio contributo attivo per migliorare concretamente il mondo in cui viviamo, non sono "impegnati" ma ascoltandoli impegnano a riflettere ed agire. Le canzoni sono magistralmente arrangiate da Giorgio Brandi, decano della musica d'autore italiana e storico fondamentale tastierista del complesso dei Cugini di Campagna, che hanno avuto un particolare successo in Italia negli anni Settanta. Basti ricordare successi straordinari come Anima Mia, tuttora suonata e rivisitata anche da altri artisti, che dà il nome all'omonimo album del 1973, o a canzoni come è Lei, Solo con te, Poche Lire, Nel mio mondo, Meravigliosamente e tante altre, impreziosite dalle straordinarie doti vocali di Flavio Paulin, ma alle quali Brandi ha sempre dato un fondamentale contributo ideativo e strumentale. Le musiche ed i testi di Van si sposano bene con le atmosfere pop-moderne e rock di Brandi, che riesce particolarmente bene ad interpretare e concretizzare l'humus artistico del giovane cantautore. Canzoni come Variazione Latina, La Sera o Diario Di Bordo, oltre ad essere delle poesie in musica, che suonerebbero e vibrerebbero emozioni anche senza note - sono magistralmente "vestite" e valorizzate dall'ex Cugino di Campagna con una varietà di strumenti e timbriche e con una ricerca accurata di ambientazioni sonore ed orchestrali, che non lasciano mai buchi o passaggi scadenti, ma invece riempiono ed arricchiscono i brani in ogni loro secondo d'ascolto. La bravura di Brandi consiste nel creare in uno stesso pezzo arrangiamenti poliedrici che svariano dal pop, al rock fin'anche al blues e a passaggi di solo piano, chitarra e voce, come si può ammirare in ballate pure come Over the Rainbow o Variazione Latina che tra l'altro è stato un brano portato con successo alle ultime prefinali di Castrocaro 2005 - o in pezzi più melodici e meno sostenuti come Diario Di Bordo o La Sera. In un panorama musicale italiano sempre più difficile ed omologato, "piratato" e svilito, spesso da puri interessi solo commerciali e di business, è davvero interessante e gratificante,se non giusto e necessario, ascoltare, valorizzare e sostenere talenti musicali come quello di Van.
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2009
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2003